Assicurazione quad: cosa controllare in fase di stipula per la massima sicurezza?

Il quad è uno dei mezzi che offre libertà di movimento su terreni impervi, divertimento, avventura, adrenalina. Il suo utilizzo, che sia per diletto, per lavoro, per partecipare a gare dedicate, va preceduto dalla stipula di un’assicurazione Rc che garantisca il massimo della sicurezza. Oltre a dover conseguire la patente per il quad, scegliere una polizza è determinante e obbligatorio in Italia per non correre rischi personali e non dover affrontare spese economiche ingenti e impreviste in caso, ad esempio, di danni al veicolo, proprio e altrui. Aspetto quest’ultimo che può verificarsi, soprattutto se si gareggia a livello sportivo.

La polizza per il quad rispetta le caratteristiche e le peculiarità di qualsiasi assicurazione che interessi veicoli a 4 ruote, quindi danni civili a terzi, da incidenti stradali e simili. Trattandosi di un mezzo molto particolare è consigliabile valutare l’inserimento di alcune garanzie aggiuntive nella propria polizza ATV (All Terrain Vehicles). Espressione che definisce proprio i mezzi come i quad.

Prima ancora di immaginarsi viaggiare sulle dune di un terreno scosceso, bisogna capire di cosa si necessita dalla propria assicurazione in modo da averne una su misura. Molto dipende, infatti, dall’uso che si fa del quad.

Assicurazione per quad, le coperture opzionali più richieste

L’assicurazione ATV, variabile a seconda della cilindrata del quad, può comprendere elementi opzionali per estendere la copertura a più eventualità.

Quali sono le garanzie aggiuntive più richieste dal mercato per una assicurazione esauriente?

1. copertura per furto
2. copertura in caso di incendio
3. copertura per infortuni del conducente e/o passeggero (se il quad è omologato per più persone)
4. flessibilità della franchigia
5. copertura casco, parziale o totale
6. collisione
7. atti vandalici

Per maggior tranquillità, la copertura per furto e incendio si può rivelare determinante. Il veicolo, infatti, come qualsiasi altro mezzo può far “gola”, soprattutto in considerazione del fatto che la domanda del mercato è in continuo incremento e, questo purtroppo genera un mercato nero parallelo.

La copertura per infortuni del conducente e passeggero è molto frequente tra i possessori di quad affinché non ci si debba occupare di questione economiche dopo aver subìto un incidente riportando ferite. Questa voce comprende le spese mediche, sia in strutture sanitarie pubbliche, sia private e può essere estesa anche ai passeggeri. Di solito il pagamento è immediato e, in alcuni casi precedente alla verifica della responsabilità del sinistro.

La flessibilità della franchigia è molto comoda, consente di far valutare all’assicurato quale quota di denaro sia disposto a sborsare personalmente.

La copertura casco copre ogni danno al quad che, guidando fuori strada e in ambienti selvaggi, può essere causato da ostacoli naturali non osservati, animali di passaggio, terreno che cede… insomma, gli imprevisti sono tanti. Perché rovinarsi un bel momento di svago? La formula casco può essere parziale oppure totale. È a discrezione dell’assicurato.

La copertura per collisione è consigliabile quando si disputano gare o, se magari si ha una guida un po’ spericolata. Basta una piccola distrazione o una collina più impraticabile del previsto da affrontare per provocare danni al quad. La copertura per collisione di solito rientra in quella definita casco totale.

Si può preservare il proprio quad da atti vandalici, non solo quelli volontari, ma anche urti provocati da terzi, ad esempio nel parcheggio.

Oltre a queste 7 integrazioni se ne possono valutare altre per personalizzare ulteriormente la polizza, in modo particolare se l’utilizzo del veicolo è frequente.

In media, questa tipologia di assicurazione ha durata annuale, rinnovabile, pertanto di volta in volta si può perfezionare in base alle proprie esigenze e alle esperienze dell’anno precedente. Naturalmente, su richiesta del cliente, le compagnie assicuratrici possono modificare la scadenza della polizza, ad esempio posticipandola.

Assicurazione “sartoriale” per non correre rischi

Molti possessori di quad includono opzioni in più per una polizza omnicomprensiva. In fondo, si tratta di garantire la continuità del proprio divertimento, tempo libero, spazio personale, e non solo di un mezzo di trasporto. Questo è, sicuramente un valore aggiunto da tener presente quando si sceglie una polizza.

Quali fattori integrare?

1. assistenza h24 in Italia e all’estero
2. risarcimento immediato
3. copertura per colpa grave
4. risarcimento completo dell’abbigliamento protettivo
5. veicolo di cortesia
6. danni propri
7. protezione del bonus
8. risarcimento beni dei familiari
9. difesa da pretese illegittime

– assistenza h24 in Italia e all’estero in situazioni di emergenza, con il recupero del mezzo, fornitura di eventuali pezzi di ricambio. Alcune compagnie provvedono a tali servizi in Svizzera, nei Paesi vicini e, su specifica opzione, in tutta Europa.

Utile considerando che, sovente si trasporta il quad anche in viaggio durante le proprie vacanze, anzi si organizzando proprio per godersi la libertà di guidare il veicolo ovunque.

Un incidente può sempre verificarsi, meglio essere prudenti per non rovinarsi il tempo libero e doversi cimentare all’estero in una lingua che non è la propria. La copertura addizionale può prevedere anche il risarcimento immediato da parte dell’assicurazione se il danno è stato provocato da terzi la cui polizza non risulti completa. Si riducono i tempi di attesa e lo stress di dover gestire in prima persona una situazione gravosa.

– copertura per colpa grave. Nell’ipotesi che, ad esempio si guidi in condizioni non idonee causando danni che, diversamente sarebbero imputati del tutto al guidatore. Una negligenza, se non assicurata, può costare cara. Oltre allo stato personale, per colpa grave si intende il passaggio con semaforo rosso, l’investimento di un pedone a causa di una distrazione dalla guida (come l’uso del cellulare), l’infrazione del codice della strada, etc.

– risarcimento completo dell’abbigliamento protettivo (casco, tuta, guanti, stivali da motociclista). L’abbigliamento sportivo di questo genere è di grande importanza, visto che il quad è una sorta di via di mezzo tra moto e fuoristrada e nel guidarlo ci si espone con tutto il corpo. Indossare capi protettivi integri può fare la differenza tra ferite lievi e gravi in caso di ribaltamento del veicolo. Assicurare vestiario e accessori permette di avere sempre le giuste protezioni nelle migliori condizioni possibili.

– veicolo di cortesia. Se la riparazione del quad personale prevede tempi lunghi, meglio avere un veicolo sostitutivo a disposizione, così la mobilità è garantita sempre.

– danni propri. È una possibilità che si verifica più di quanto non si pensi, ad esempio se con il quad si danneggia la propria auto o il muretto di casa. A volte è sufficiente una manovra maldestra mentre si parcheggia nel garage o si sposta il quad, ad esempio per praticare un po’ di manutenzione. Questa ipotesi assicurativa può interessare danni a qualsiasi oggetto di proprietà.

– protezione del bonus. Ottima soluzione per non perdere la classe di merito anche quando si provoca un sinistro a causa della brusca frenata di un quad che precede. Limitando gli incidenti ad uno solo all’anno, la classe resta inalterata.

– risarcimento beni dei familiari. Formula che racchiude i danni ad oggetti di famigliari dell’assicurato, indipendentemente che i parenti siano conviventi o meno.

– difesa da pretese illegittime accampate da terzi e risultate immotivate. L’assicurazione interviene sollevando il cliente da ogni fastidio e incombenza.